Aiuto:Manuale di stile - Citazioni

Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.

È molto più importante che un articolo sia chiaro e ricco di informazioni, piuttosto che sia stilisticamente perfetto: su Famous Quotes la sostanza è ben più preziosa della forma. Questo manuale di stile ha la semplice funzione di aiutare gli utenti - vecchi e nuovi - a scrivere articoli che siano:

  1. omogenei, che cioè abbiano tutti una struttura simile e adottino le stesse convenzioni per date, nomi, titoli ecc., affinché Wikiquote possa essere leggibile ed utilizzabile il più agevolmente e velocemente possibile;
  2. ben scritti, evitando alcuni degli errori ed equivoci stilistici che si commettono spesso quando si scrive senza essere abituati al mezzo di comunicazione che si sta usando.

Anche quando si è imparato a evitare gli errori più comuni nell'uso di Famous Quotes, questo non significa che non si possa migliorare. Scrivere bene è un'arte, e anche se Wikiquote non è un romanzo, è pur sempre un'opera con uno scopo (la conoscenza, la sua collezione e divulgazione): e rispetto a questo scopo ci sono modi migliori e modi peggiori di scrivere.

Convenzioni usate negli articoli di Famous Quotes
abc Corsivo
''abc''
abc Grassetto
'''abc'''
abc Minuscolo
abc
ABC Maiuscolo
ABC

Indice

Lo stile enciclopedico

Una enciclopedia (e quindi anche Famous Quotes) è una fonte terziaria di conoscenza (o secondaria nel migliore dei casi): cioè non può ergersi a testimone o garante di quanto riporta (come invece può fare un testimone oculare, per esempio) ma può soltanto riassumere, commentare e valutare quanto sostenuto da altre fonti. Per questo, chi scrive deve farlo per quanto possibile in modo impersonale, imparziale (il famoso NPOV, punto di vista neutrale) e senza dare voce alle proprie emozioni, anche se per alcuni argomenti può essere difficile.

L'importante è farsi capire

Lo scopo di un articolo di Famous Quotes è informare, quindi come già detto la sostanza è più importante della forma; tuttavia quando scrivete dovreste tenere sempre presente il destinatario di ciò che scrivete. Un articolo di Famous Quotes è destinato a tutti, e quindi deve poter essere letto e compreso da tutti (adulti, ragazzi, bambini, professori universitari ed operai con la terza media). Perciò è necessario scrivere in modo piano e semplice, senza paroloni o frasi in gergo tecnico.

Non sempre questo è possibile. Comunque, per quanto complesso sia un argomento, si può sempre esprimerne in parole povere almeno il concetto base: Wittgenstein, grande epistemologo, sostenne: «Tutto ciò che può essere detto, può essere detto chiaramente.», quindi cerchiamo sempre di far comprendere qualcosa in più a qualcuno.

Articoli che scottano

Nel caso di argomenti controversi (riguardanti in special modo le religioni e la politica) è necessario riportare senza omissioni o giudizi le ragioni di tutte le parti e (se ci sono) i reciproci punti di vista, insieme ai fatti che tutti o quasi giudicano rilevanti: sarà il futuro lettore, terzo in causa, a tirare le somme. I wikiquotiani, come quarti in causa (quale fonte non primaria o quanto meno indiretta di informazione) non sono autorizzati a farlo.
Se l'argomento può suscitare reazioni emotive forti (per esempio l'aborto, la guerra, il terrorismo sotto ogni bandiera), oltre a fare quanto sopra è necessario prepararsi a discutere parecchio, perché - qualunque cosa si scriva - ci sarà sempre qualcuno che riterrà l'articolo non in linea con il NPOV, cioè di parte, e riterrà urgente, doveroso e necessario farlo notare, far modifiche all'articolo personalmente...

In entrambi i casi, chi leggerà l'articolo sarà meglio informato se scriverete tenendovi lontani dai "massimi sistemi" e tratterete la questione da punti di vista più vicini al quotidiano, più facili da trattare perché se ne ha più esperienza diretta (e su cui più difficilmente si possono scrivere stupidaggini :-)

La struttura di un articolo

Alcuni gruppi di articoli, come gli argomenti, i film e i proverbi hanno già una struttura predefinita, un modello di stesura ideato dai wikiquotiani pronto per essere adottato e completato (si possono vedere le pagine dedicate Modello di voce e Template ).

In generale, comunque, ci sono alcune consuetudini di buonsenso che è bene seguire. Come già detto, si parte con una introduzione, in cui spiegate in termini semplici la materia dell'articolo: un abstract, per usare un termine accademico. Poi siete liberi di procedere come volete.

In fondo all'articolo vanno gli eventuali indirizzi a siti esterni a Famous Quotes, creando una sezione dedicata chiamata "Collegamenti esterni". Possibili riferimenti correlati che si riferiscono ad articoli interni a Famous Quotes, possono essere inseriti aggiungendo una sezione "Voci correlate" prima di quella dedicata ai collegamenti esterni.

Quando un articolo è completo?

La risposta è semplice: un articolo non è mai completo. Per quanto in profondità abbiate trattato un certo argomento, c'è sempre qualcosa in più da spiegare, un dettaglio da aggiungere, una frase o un paragrafo da limare, un periodo o un'informazione inutile da togliere... volendo, nessun articolo è mai "finito" del tutto.

Convenzioni usate negli articoli

Tutti gli articoli debbono avere l'oggetto della trattazione - specificatamente, il titolo della pagina - in grassetto nella frase di incipit (possibilmente proprio nella prima riga del testo) e comunque solo in quella. Non viene ravvisata la necessità di evidenziare in grassetto altre parti del testo se riferite a ulteriori occorrenze del titolo della voce.

Alcuni esempi di introduzione:

Stendhal:

  • Pseudonimo di Marie-Henri Beyle (1783 - 1842), scrittore francese.

Italia:

  • Aforismi sull'Italia e gli italiani.

Proverbi italiani:

  • Questa pagina contiene una selezione di proverbi italiani.

1984:

Cantando sotto la pioggia:

  • Cantando sotto la pioggia, film del 1952, regia di Stanley Donen e Gene Kelly.

Stile delle date

Non inserite mai date fra i wikilink.

Anni

  • 474 AC (Avanti Cristo, abbreviazione privata dei punti)
  • 474 (Dopo Cristo)

Giorni e mesi

  • 11 febbraio (il mese ha sempre l'iniziale minuscola)
  • 1° gennaio (mai I gennaio o 1 gennaio)
  • 11 febbraio 1967

Decenni

  • anni 1960
  • anni '60
  • anni sessanta (i decenni hanno sempre l'iniziale minuscola)

Secoli

  • XIX secolo (mai 19° secolo o diciannovesimo secolo)
  • l'Ottocento (il secolo, se non espresso in numeri romani, ha sempre l'iniziale maiuscola)

Stile dei capoversi

Usa i tag == per iniziare un capoverso, piuttosto che i tag ''': questo consentirà che le sezioni dell'articolo possano essere autonumerate (opzione da settare nelle preferenze utente). Per evitare che la numerazione parta da 0.1, 0.2, ecc., controllate che le sezioni successive non abbiano meno "=" (segni di uguale) delle precedenti.

Maiuscolo

Usate il maiuscolo il meno possibile e, una volta deciso quali parole vanno con l'iniziale maiuscola, è importante comunque conservare un criterio omogeneo. Non scrivete MAI (mai) parole con tutte le lettere MAIUSCOLE. Usate solo l'iniziale maiuscola per:

  • Iniziare un periodo dopo un punto fermo, un punto interrogativo e un punto esclamativo
  • Tutti i nomi propri (di persona e di animale):
    • Mario
    • Laika
  • Le personificazioni di animali o cose:
    • la Tartaruga disse alla Lepre: «Sei in ritardo!»
    • la Libertà è uno dei valori fondamentali della Costituzione
  • I nomi di società, industrie, aziende e banche, con gli articoli, le preposizioni (articolate e non) in minuscolo:
    • Banca Nazionale del Lavoro di Torino
    • Istituto Geografico De Agostini
    • Microsoft Corporation
  • I nomi di istituzioni straniere (con l'esatta accentuazione)
  • I titoli di giornali, riviste e periodici vogliono l'iniziale della prima parola maiuscola (o della seconda se la prima è un articolo):
    • La Stampa
    • Corriere della sera
    • L'Unione sarda
    • Il Sole 24 Ore (eccezione)
  • Le parole università e istituto se si riferiscono a un ente ben preciso e se sono seguite dal nome. In caso contrario vanno sempre minuscole:
    • Università La Sapienza
    • Facoltà di Lettere
    • Istituto superiore di educazione fisica
    • iscritto all'università
  • I secoli (se scritti in lettere), i periodi storici e i movimenti letterari, artistici e filosofici diventati antonomastici:
    • il Medioevo
    • il Rinascimento
    • la Riforma protestante
    • l'Umanesimo (la rinascita culturale del XV secolo)
    • l'umanesimo (il concetto filosofico)
    • la Rivoluzione francese
  • I punti cardinali quando indicano un'entità geografica:
    • il Sud dell'Italia
    • gli stati dell'Est
  • I nomi dei corpi celesti (le parole terra, luna e sole vanno minuscole quando non rappresentano realtà atronomiche: rimanere con i piedi per terra...):
    • la Terra
    • la Luna
  • I nomi dei segni zodiacali
    • Il Sagittario
    • Lo Scorpione
  • I nomi e gli aggettivi religiosi:
    • Dio Padre Onnipotente
  • I nomi di festività civili o religiose:
    • Natale
    • Capodanno
  • I nomi di enti ed istituzioni:
    • lo Stato
    • la Chiesa
  • Gli acronimi:
    • ONU (mai O.N.U.)
    • FAO (mai F.A.O.)

Minuscolo

Usate il minuscolo anche per:

  • I nomi di settori, reparti, uffici o aziende
    • direzione del personale
    • direzione generale
  • Cariche e titoli (nel tradurre dall'inglese devi sostituire il maiuscolo con il minuscolo)
    • presidente della Repubblica
    • re di Spagna
    • primo ministro
    • capo di stato maggiore
    • ministro della Pubblica istruzione
    • il papa, il santo, il dalai lama ecc.
    • il sindaco
  • I nomi di popoli, tribù e adepti di confessioni religiose
    • italiani, francesi e spagnoli
    • asiatici e africani
    • cristiani e buddhisti

Tuttavia se riferiti a popoli storici o mitologici possono essere in maiuscolo:

  • i Greci, i Persiani, gli Egizi, gli Atlantidei, gli Ainur ecc.
  • I nomi dei punti cardinali, tranne quando indicano realtà geo-politiche
    • il nord, il sud, l'ovest ecc.
    • il Sud-Est asiatico

Corsivo

Usate il corsivo per i titoli di:

  • opere letterarie (libri), musicali (dischi), liriche e teatrali
  • sceneggiati televisivi e film
  • quadri e sculture
  • articoli di riviste e saggi
  • nomi delle navi

Se il titolo è anche un link, mettete i tag del corsivo all'esterno delle parentesi quadre del link.

Abbreviazioni

Usate le abbreviazioni il meno possibile. Famous Quotes non ha problemi di spazio perché non è un'opera cartacea quindi dove possibile scrivete pure la parola per esteso. (Se volete farvi comprendere sarebbe opportuno che utilizzaste questa convenzione anche nelle pagine di discussione).

Parole straniere

Le parole straniere vanno sempre indicate in corsivo, qualora non siano ancora entrate nell'uso comune italiano. Attenzione: anche il Latino è una lingua straniera. Per capire quindi in generale se una parola debba essere ritenuta straniera oppure no, basatevi sulla fonte principale per ogni lingua, che è il dizionario della lingua stessa (ovviamente ce ne sono diversi, a voi utilizzare il buonsenso). Perciò, qualora la parola sia presente su un dizionario (o su più di uno), potete considerarla come appartenente alla lingua in questione. Ricordate che, secondo la grammatica, le parole straniere (usate all'interno di un testo italiano) non si declinano mai (ad esempio non è corretto parlare dei computers, ma solo dei computer, senza la 's' del plurale inglese).

Uso della d eufonica

Si può consigliare l'impiego per le congiunzioni e, o e la preposizione a, della d per sostenere meglio la pronuncia, nei casi in cui la parola successiva porti all'inizio la stessa vocale. Per esempio: ad amare, ad andare, ad aprire, ed ecco.

Non sarebbe proprio indicata invece con espressioni tipo: ad Adamo, od Odisseo, ad Iddio, nelle quali la vicinanza di un'altra d complica tutto.

Provare a pronunciare le possibili versioni della parola aiuterà chi scrive a capire quali forme preferire.

Uso dell'accento

La necessità dell'accento è prevista dall'ortografia italiana nei seguenti monosillabi in tabella (evitando eventuali problemi di omografia):

ché (congiunzione causale) che (in ogni altro senso)
(indicativo presente di dare) da (preposizione) e da' (imperativo di dare)
(«giorno») di (preposizione) e di' (imperativo di dire)
è (verbo) e (congiunzione)
(avverbio) la (articolo, pronome, nota musicale)
(avverbio) li (articolo, pronome)
(congiunzione) ne (pronome, avverbio)
(pronome tonico) se (congiunzione, pronome atono)
(avverbio) si (pronome, nota musicale)
(pianta, bevanda) te (pronome)

Considerabile superfluo l'accento per su avverbio, diversamente è da porsi su monosillabi come giù, già, ciò, e sui polisillabi composti come: viceré, trentatré, gialloblù.

Grave o acuto

In finale di parola in italiano l'accento può variare fra acuto e grave solo nel caso di e a secondo se è aperta (è) o chiusa (é). Nella maggior parte dei casi la parola termina con un accento acuto. Quindi, lo si ha nei seguenti casi:

  • ché e i composti di che (come perché, giacché, sicché, finché),
  • nei passati remoti (come poté, combatté, credé, ottené; eccetto diè),
  • nei composti di re, di tre e di (ventitré, autodafé, viceré),
  • parole come: , , mercé, scimpanzé

mentre, sia ha accento grave con:

  • casi come cioè, ahimè, piè, , caffè
  • nella maggior parte delle parole adattate dal francese (come relè, sufflè, gilè, purè, lacchè)
  • nella maggior parte dei nomi propri (Giosuè, Mosè, Noè, Salomè, Averroè)

Scrivere È

Nota che è possibile inserire la È accentata maiuscola, evitando la più accessibile (ma errata) forma E', nei seguenti modi:

  • impiegando il pannello sottostante la casella di modifica del testo;
  • su Microsoft Windows, utilizzando la combinazione di tasti ALT + 0200;
  • su Linux, utilizzano la combinazione di tasti: FissaMaiuscole + è (valido in ambiente X-Window);
  • su Mac/OSX, utilizzando la combinazione di tasti: Alt + Maiuscolo + e.