Proverbi italiani - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Questa pagina contiene una selezione di proverbi italiani.
Indice |
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A
- A brigante brigante e mezzo.
- A buon cavaliere non manca lancia.
- A buon cavallo non manca sella.
- A buon cavallo non occorre dir trotta.
- A buon intenditor poche parole.
- A carnevale ogni scherzo vale.
- A caval che corre, non abbisognano speroni.
- A caval donato non si guarda in bocca.
- A cavalier novizio, cavallo senza vizio.
- A cavallo d'altri non si dice zoppo.
- A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco.
- A cavallo giovane, cavaliere vecchio.
- A chi dai il dito si prende anche il braccio.
- A chi poco non basta, niente basta.
- A confessore, medico e avvocato non tener il ver celato.
- A goccia a goccia si scava la roccia.
- A mali estremi estremi rimedi.
- A muro basso ognuno ci si appoggia.
- A ogni uccello suo nido è bello.
- A padre avaro figliuol prodigo.
- A pagare e a morire c'è sempre tempo.
- A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina.
- A rubar poco si va in galera a rubar tanto si fa carriera.
- A San Benedetto la rondine sotto il tetto.
- A tavola non si invecchia.
- A tutto c'è rimedio fuorchè alla morte.
- A usanza nuova non correre
- Accetta mille consigli, ma il tuo portalo avanti.
- Acqua cheta rompe i ponti.
- Acqua passata non macina più.
- Ad ogni uccello il suo nido è bello.
- Ad ognuno la sua croce.
- Ai macelli van più bovi che vitelli.
- Aiutati che Dio ti aiuta.
- Aiutati che il ciel t'aiuta.
- Al can vecchio non dir mai va' a cuccia
- Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
- Al cuor non si comanda.
- Al nemico che fugge ponti d'oro.
- Al primo colpo non cade la quercia.
- All'ultimo si contano le pecore.
- Alla candelora dall'inverno semo fora.
- Altezza è mezza bellezza.
- Altri tempi, altri costumi.
- Ambasciator non porta pena.
- Amore di villeggiatura soltanto un mese dura.
- Anno nevoso anno fruttuoso.
- Anno nuovo vita nuova.
- Aria rossa o la piscia o la soffia.
- Asino di natura chi non sa legger la sua scrittura.
- Attacca l'asino dove vuole il padrone e, se si rompe il collo, suo danno.
B
- Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere.
- Bandiera vecchia onor di capitano.
- Batti il ferro finché è caldo.
- Bello in fasce brutto in piazza.
- Beni di fortuna passano come la luna.
- Bisogna fare buon viso a cattivo gioco.
- Botte buona fa buon vino.
- Botte piccola fa buon vino.
- Brutto in fasce bello in piazza.
- Buon sangue non mente
- Buon vino fa buon sangue.
- Buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo.
C
- Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella.
- Campa cavallo che l'erba cresce.
- Can che abbaia non morde.
- Cane non mangia cane.
- Carta canta e villan dorme.
- Casa mia casa mia.
- Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura
- Cavalier con quattro palle, il nemico ti è alle spalle.
- Chi ama me, ama il mio cane.
- Chi ben comincia è a meta dell'opera.
- Variante 1: Chi ben comincia è già a metà dell'opera.
- Variante 2: Chi ben comincia è alla metà dell'opra.
- Chi beve birra campa cent'anni
- Chi cento ne fa una ne aspetta.
- Chi cerca trova.
- Chi compra disprezza e chi ha comprato apprezza.
- Chi di spada ferisce di spada perisce.
- Chi di speranza vive disperato muore.
- Chi dice donna dice danno.
- Chi dice quel che vuole sente quel che non vorrebbe.
- Chi disprezza compra.
- Variante 1: Chi compra sprezza.
- Variante 2: Chi disprezza vuol comprare.
- Chi dorme non piglia pesci.
- Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate
- Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
- Chi è in difetto è in sospetto.
- Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare.
- Chi fa da sé fa per tre.
- Chi fa falla e chi non fa sfarfalla.
- Chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato.
- Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti.
- Chi ha farina non ha la sacca.
- Chi ha ingegno lo mostri.
- Chi ha polvere spara.
- Chi ha tempo non aspetti tempo.
- Chi la dura la vince.
- Chi la fa l'aspetti.
- Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova.
- Chi mal semina mal raccoglie.
- Chi mena per primo mena due volte.
- Chi molto parla spesso falla.
- Chi muore giace e chi vive si dà pace.
- Chi nasce afflitto muore sconsolato.
- Chi nasce è bello, chi si sposa è buono e chi muore è santo.
- Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia.
- Chi non comincia non finisce.
- Chi non ha testa abbia gambe.
- Variante: Chi non ha testa ha buone gambe.
- Chi non lavora non mangia.
- Chi non mangia ha già mangiato.
- Chi non muore si rivede.
- Chi non risica non rosica.
- Chi non sa fare, non sa comandare.
- Chi non sa tacere, non sa parlare.
- Chi non semina non raccoglie.
- Chi non stima altri che sè, è felice quanto un re.
- Chi pecora si fa, lupo se la mangia.
- Chi perde ha sempre torto.
- Chi più ha più vuole.
- Chi più ne ha più ne metta.
- Chi più sa meno crede.
- Chi più spende meno spende.
- Chi presto parla, poco sa.
- Chi prima arriva macina.
- Chi prima nasce prima pasce.
- Chi ride degli altri ha molto da imparare.
- Chi ride il venerdì piange la domenica.
- Variante: Chi ride di venerdi piange di domenica.
- Chi rompe paga e i cocci sono suoi.
- Chi sa fa e chi non sa insegna.
- Chi sa fare fa e chi non sa fare insegna.
- Chi sa il gioco non l'insegni.
- Variante: Chi sa il trucco non l'insegni.
- Chi scopre il segreto perde la fede.
- Chi semina vento, raccoglie tempesta.
- Chi serba serba al gatto.
- Chi si accontenta gode.
- Chi si aiuta Iddio l'aiuta.
- Chi si assomiglia si piglia.
- Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni.
- Chi si loda s'imbroda.
- Chi si scusa si accusa.
- Chi tace acconsente.
- Ripreso da un Decretale di Bonifacio VIII: Qui tacet, consentire videtur
- Chi tanto chi niente.
- Variante: Chi troppo chi niente.
- Chi tardi arriva male alloggia.
- Chi troppo vuole nulla stringe.
- Chi trova un amico trova un tesoro.
- Chi va a scuola, qualche cosa impara sempre.
- Chi va al mulino s'infarina.
- Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
- Chi va piano va sano e va lontano.
- Chi vince ha sempre ragione.
- Chi vivra, vedrà.
- Chi vuole i santi se li preghi.
- Chi vuole vada e chi non vuole mandi.
- Chiodo schiaccia chiodo.
- Cielo a pecorelle acqua a catinelle.
- Ciò che s'usa non fa scusa
- Col fuoco non si scherza.
- Col nulla non si fa nulla.
- Col pane tutti i guai sono dolci.
- Con il fuoco si prova l'oro, con l'oro la donna e con la donna l'uomo.
- Con le buone maniere si ottiene tutto.
- Con tre dita si scrivono libri, ma ci lavorano anche corpo e anima.
- Contadini, scarpe grosse e cervelli fini.
- Contro la forza la ragion non vale.
- Corpo satollo anima consolata.
- Corpo sazio non crede a digiuno.
- Cosa fatta capo ha.
- Risale alla guerra tra guelfi e ghibellini nella Firenze medioevale.
- Corrisponde al proverbio latino Factum infectum fieri non potest (ciò che è fatto è fatto).
- Cuor contento gran talento.
- Cuor contento il ciel l'aiuta.
- Cuor contento non sente stento.
D
- D'amore non si muore.
- Da cosa nasce cosa.
- Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.
- Dare a Cesare quel che è di Cesare
- Del senno di poi son piene le fosse.
- Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
- Dio li fa e poi li accoppia.
- Dio, se chiude una porta, apre un portone.
- Dio vede e provvede.
- Di venere e di marte nè si sposa nè si parte.
- Donna al volante pericolo costante.
- Donna nana, tutta tana.
- Donne e buoi dei paesi tuoi.
- Donne e motori gioie e dolori.
- Dove c'è gusto, non c'è perdenza.
- Disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro
E
- E' facile fare il finocchio con il culo degli altri.
- E' la gaia pioggerella a far crescer l'erba bella.
- E' meglio avere i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni.
- Errare è umano, perseverare è diabolico.
F
- Fà quello che il prete dice, non quello che il prete fà.
- Facile è criticare, difficile è l'arte.
- Ripreso dalla commedia francese Le Glorieux di Philippe Néricault Destouches.
- Fai del bene e dimenticatene: fai del male e ricordatene.
- Fare e disfare è tutto un lavorare.
- Fatta la legge, trovato l'inganno.
- Facta lex inventa fraus.
- Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
G
- Gobba levante, luna calante, gobba a ponente, luna crescente.
- Guardare e non toccare è una cosa da imparare
I
- I figli sono pezzi di cuore.
- I parenti sono come le scarpe, più strette ti vanno più male ti fanno.
- I vecchi devono, i giovani possono.
- Il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba
- Il bue dice all'asino "sei cornuto"
- Il gioco non vale la candela
- Il lupo non caca agnelli
- Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
- Il mattino ha l'oro in bocca.
- Variante: Le ore del mattino hanno l'oro in bocca.
- Il meglio è nemico del bene.
- Il sapere è di tutti.
- Il silenzio è d'oro, la parola d'argento.
- Impara l'arte e mettila da parte.
- In casa non c'è che un servo, e si chiama padrone.
- In chiesa coi santi e in taverna con i ghiottoni.
- In compagnia un prete prese moglie.
- Innanzi alla virtù Dio ha messo il dolore.
L
- La classe non è acqua.
- La coda è la più lunga da scorticare.
- La contentezza viene dalle budella.
- La corda troppo tesa si spezza.
- La fame caccia il lupo dal bosco.
- La fame è cattiva consigliera.
- Variante: La fretta è cattiva consigliera.
- La farina del diavolo va tutta in crusca.
- La gatta frettolosa fece i gattini ciechi.
- La giraffa allunga il collo.
- La lingua batte dove il dente duole.
- La luna di gennaio è la luna del vino.
- La luna di gennaio fa luce come giorno chiaro.
- La luna mente: quando fa la C diminuisce, quando fa la D cresce.
- La luna non cura l'abbaiar dei cani.
- La luna regge il lume ai ladri.
- La luna, se non riscalda, illumina.
- La mala erba non muore mai.
- La mala nuova la porta il vento.
- La mamma dei cretini è sempre incinta.
- Variante: La mamma dei cretini non muore mai
- La migliore difesa è l'attacco.
- La necessità aguzza l'ingegno.
- La notte porta consiglio.
- La pianta si conosce dal frutto.
- La prima acqua è quella che bagna.
- La saetta gira gira, torna addosso a chi la tira.
- La semplicità era al principio del mondo, la semplicità sarà alla fine del mondo.
- La superbia moltiplica i nostri nemici e mette in fuga i nostri amici.
- La superbia mostra l'ignoranza.
- Variante: La superbia è figlia dell'ignoranza.
- La superbia va a cavallo e torna a piedi.
- La verità viene sempre a galla.
- La veste copre gran difetti.
- La via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni.
- La virtù sta nel mezzo.
- La vita è breve e l'arte è lunga.
- L'abito non fa il monaco.
- L'acqua corre al mare.
- L'acqua cheta rovina i ponti.
- L'acqua di maggio inganna il villano, par che non piova e si bagna il gabbano
- L'amore è cieco.
- L'amore e il naso rosso non si possono nascondere.
- L'amore non è bello se non è litigarello.
- L'anima dell'uomo non è un sacco da riempire, ma un fuoco da accendere.
- L'apparenza inganna.
- L'appetito vien mangiando.
- L'arcobaleno la mattina bagna il becco della gallina; l'arcobaleno la sera buon tempo mena.
- L'assai basta e il troppo guasta.
- Le bugie hanno le gambe corte.
- Le cattive nuove volano.
- Le chiacchiere non fanno farina.
- Le cose lunghe diventano serpi.
- Variante: Le cose lunghe prendono vizio.
- Le disgrazie non vengono mai sole.
- Le donne ne sanno una più del diavolo.
- Le parole sono femmine e i fatti sono maschi.
- Le rose sono belle, ma con esse ti puoi pungere.
- Le teste di legno fan sempre rumore.
- Le vie della provvidenza sono infinite.
- L'eccezione conferma la regola.
- L'Epifania tutte le feste porta via.
- L'erba del vicino è sempre la più verde.
- L'erba del vicino è sempre la più buona.
- Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
- Variante: Lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
- Ripreso da un pensiero espresso da Tommaso da Kempis nella sua opera l'Imitazione di Cristo.
- L'occasione fa l'uomo ladro.
- L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
- L'ospite e il pesce dopo tre giorni rincresce.
- L'ozio è il padre di tutti i vizi.
- L'unione fa la forza.
- L'uomo propone e Dio dispone.
- Variante: L'uomo ordisce e la fortuna tesse.
- L'uomo per la parola e il bue per le corna.
- L'uso serve di tetto ai molti abusi
- Lupo non mangia lupo.
M
- Mal comune mezzo gaudio.
- Male non fare, paura non avere.
- Meglio comandare che fottere.
- Meglio essere invidiati che compatiti.
- Meglio l'uovo oggi che la gallina domani.
- Meglio poco che niente.
- Meglio soli che male accompagnati.
- Meglio tardi che mai.
- Meglio una festa che cento festicciole.
- Meglio una torta in due che una cacca da soli
- Meglio un asino vivo che un dottore morto.
- Moglie e buoi dei paesi tuoi.
- Moglie maglio.
- Molto fumo poco arrosto.
- Morto un papa se ne fa un altro.
N
- Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
- Ne ammazza più la gola che la spada.
- Variante: Ne uccide più la lingua che la spada.
- Né donna, né tela a lume di candela.
- Ne sa più un matto in casa sua che un saggio in casa d'altri.
- Necessità fa legge.
- Nel dubbio astieniti.
- Nel regno dei ciechi anche un cieco è re.
- Nella botte piccola, c'è vino buono
- Nella valle dei cechi ogni orbo è un re.
- Nella vita si paga tutto.
- Nelle sventure si vede l'amico.
- Nessuna nuova, buona nuova.
- Non cade (Non si muove) foglia che Dio non voglia.
- Non c'è carne senza osso.
- Origine trentina: No gh'è carne senza os.
- Non c'è Carnevale senza luna di Febbraio.
- Non c'è due senza tre.
- Non c'è fumo senza arrosto.
- Non c'è pane senza pena.
- Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
- Non c'è regola senza eccezioni.
- Non c'è rosa senza spine.
- Non destare il can che dorme.
- Non dire quattro se non l'hai nel sacco.
- Non è tutto oro quel che luccica.
- Non fare il male ch'è peccato, non fare il bene ch'è sprecato.
- Non nominare la corda in casa dell'impiccato.
- Variante: Non si parla di corda in casa dell'impiccato.
- Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.
- Non si entra in Paradiso a dispetto dei Santi.
- Non si fa niente per niente.
- Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
- Non svegliare il can che dorme.
- Variante 1: Non destare il can che dorme.
- Variante 2: Non toccare il can che giace.
- Non tutte le ciambelle riescono col buco.
- Non tutto il male viene per nuocere.
- Non v'è armonia più bella dell'armonia del cuore e della bocca.
- Non vendere la pelle dell'orso finchè non l'hai ucciso.
O
- Occhio che piange cuore che sente.
- Occhio non vede, cuore non duole.
- O donna che il cul ti balla o sei Troia o ti piace darla
- Variante: O donna che muovi l'anca o sei Troia o poco ci manca
- Oggi a me domani a te.
- Ogni bel gioco dura poco.
- Ogni lasciata è persa.
- Ogni legno ha il suo tarlo.
- Ogni medaglia ha il suo rovescio.
- Ogni promessa è debito.
- Ogni simile ama il suo simile.
- Ognuno è artefice della propria fortuna.
- Origine latina: Faber est suae quisque fortunae (Appio Claudio Cieco)
- Ognuno ha la sua croce.
- Ognuno tira l'acqua al suo mulino.
- Ognuno per se e Dio per tutti.
- O mangi questa minestra o salti questa finestra.
- Orto, uomo morto.
- Ospite raro ospite caro.
P
- Paese che vai usanza che trovi.
- Paga il giusto per il peccatore.
- Pancia piena non crede al digiuno.
- Pancia vuota non sente ragione.
- Parenti serpenti.
- Passata la festa gabbato lo santo.
- Patti chiari amicizia lunga.
- Variante: Patti chiari amici cari.
- Peccato confessato è mezzo perdonato.
- Per San Silvestro, ogni oliva nel canestro.
- Per un punto Martin perse la cappa.
- Poca brigata vita beata.
- Prendere la palla al balzo.
Q
- Qual proposta tal risposta.
- Quando arriva la gloria svanisce la memoria.
- Quando c'e' gusto non c' é perdenza.
- Quando il gatto non c'è i topi ballano.
- Quando la neve si scoglie si scopre la mondezza.
- Quando la pera è matura casca da sola.
- Quando piove col sole le vecchie fanno l'amore / Quando piove col sole il diavolo fa l'amore.
- Quando si è in ballo bisogna ballare.
- Quel che è fatto è reso.
R
- Rana di palude sempre si salva
- Ride bene chi ride l'ultimo.
- Roma non fu fatta in un giorno.
- Rosso di sera bel tempo si spera; rosso di mattina, brutto tempo si avvicina.
- Rosci e cani pezzati ammazzali appena nati.
S
- Salta chi può.
- Salute e grano.
- Sasso che rotola non fa muschio.
- Sbagliando s'impara.
- Scherza coi fanti e lascia stare i Santi.
- Scherzo di mano, scherzo di villano.
- Scusa non richiesta, accusa manifesta.
- Origine latina medievale: Excusatio non petita, accusatio manifesta.
- Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna.
- Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto.
- Se non è zuppa è pan bagnato.
- Sempre il diavolo ci mette la coda.
- Origine calabrese: C'è sempri 'a botta 'e du diavulu.
- Senza denari non canta un cieco.
- Variante: Senza denari non si canta messa.
- Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.
- Si dice il peccato ma non il peccatore.
- Si stava meglio quando si stava peggio.
- Sono sempre gli stracci che vanno all'aria.
- Sotto la luna marzolina nasce l'insalatina.
- Sotto la neve pane, sotto l'acqua fame.
- Spesso a chiaro mattino v'è torbida sera.
- Sposa bagnata, sposa fortunata.
- Studia, non per sapere di più, ma per sapere meglio degli altri.
T
- Tale padre, tale figlio.
- Risale a un verso biblico del profeta Ezechiele: Sicut mater, ita et filia eius (quale la madre, così anche sua figlia)
- Tutti i mali non vengono per nuocere
- Tanti galli a cantar non fa mai giorno.
- Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
- Tanto tuonò che piovve
- Tempo, marito e figli, vengono come li pigli.
- Tentar non nuoce.
- Tra cani non si mordono.
- Tra i due litiganti il terzo gode.
- Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
- Tra moglie e marito non mettere il dito.
- Troppi cuochi guastano la cucina.
- Tutte le strade portano a Roma.
- Tutti i fiumi vanno al mare.
- Tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso.
- Tutti i gusti son gusti.
- Tutti i mestieri danno il pane.
- Tutti i nodi vengono al pettine.
- Tutti i salmi finiscono in gloria.
- Tutto è bene quel che finisce bene.
- Tutto il mondo è paese.
U
- Un bel tacer non fu mai scritto.
- Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre.
- Un bacio tira l'altro e si finisce in sala parto.
- Una ciliegia tira l'altra.
- Variante: Una parola tira l'altra.
- Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il viso.
- Una ne paga cento.
- Variante: Una ne paga tutte.
- Una rondine non fa primavera.
- Una testa savia ha la bocca chiusa.
- Una volta corre il cane e una volta la lepre.
- Una volta per uno non fa male a nessuno.
- Uomo a cavallo, sepoltura aperta.
- Uomo avvisato, mezzo salvato.
- Uomo morto non fa più guerra.
V
- Vale più la pratica che la grammatica.
- Vale più un gusto che un casale.
- Vedere e non toccare è una cosa da crepare.
- Vento fresco, mare crespo.
- Vivi e lascia vivere.