Wystan Hugh Auden - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
(1907 - 1973), poeta inglese.
- Quanto è felice la vita del matematico. Egli viene giudicato solamente dai suoi pari, e lo standard è talmente elevato che nessun collega o rivale può ottenere una reputazione che non merita. (da The Dyer's Hand)
- Il buono può immaginare il cattivo, ma il cattivo non può immaginare il buono.
- Il più grande degli scrittori non può vedere al di là di un muro di mattoni, ma diversamente da noi egli non può costruirne uno.
- La musica è il rimedio migliore durante il momento della digestione.
- Se si considera la musica in generale come un'imitazione della storia, l'opera in particolare è un'imitazione della caparbietà umana.
- Siamo sulla terra per aiutare gli altri: ma non conosco il motivo per il quale sulla terra ci sono gli altri.
- Potrai essere un poeta se vorrai essere spesso umiliato.
- Ogni autobiografia tratta di due personaggi, un Don Chisciotte, l'Ego, e un Sancho Panza, il Sé.
- La critica dovrebbe essere una conversazione informale.
- Tutti i peccati danno dipendenza, e il punto terminale della dipendenza è ciò che viene chiamato dannazione.
- Nessun eroe è mortale finché non muore.
- I geni sono i più felici fra i mortali, perché quello che amano fare di più è proprio quello che devono fare.
- Un professore è uno che parla nel sonno di qualcun altro.
- Alcuni libri sono immeritatamente dimenticati; nessuno è ricordato immeritatamente.
- L'uomo è una creatura che crea la storia e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle.
- Per tutte le persone a cui voglio bene non trovo un comune denominatore, ma per quelle che amo si: mi fanno tutte divertire.
- La salute è lo stato di cui la medicina non ha nulla da dire; santità è lo stato di cui la teologia non ha nulla da dire.
- Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
- Un libro vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge.
- La musica può essere fatta ovunque, è invisibile e non puzza.
- Quello che i mass media offrono non è arte popolare, ma intrattenimento destinato a essere consumato come cibo, dimenticato e sostituito da un nuovo piatto.
- Nessun poeta o romanziere desidera essere l'unico che sia mai vissuto, ma molti di loro desiderano essere gli unici viventi, e parecchi ritengono appassionatamente che il loro desiderio sia stato esaudito.
- Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte.
- Le facce comuni nei luoghi pubblici / Sono più sagge e più belle / Dei volti pubblici nei luoghi privati.
- Il male senza voce / Prese a prestito il linguaggio del bene / E lo ridusse a mero rumore.
- Se possiamo, onoriamo / L'uomo verticale, anche se non stimiamo altri / Che l'uomo orizzontale.