Publio Virgilio Marone - Citazioni

Publio Virgilio Marone (70 AC - 19 AC), poeta latino.

Amore vince tutto.
Chiudete i ruscelli, o fanciulli, i prati hanno bevuto abbastanza.
Facile è la discesa agli inferni. Ma risalire i gradini, e ritornare a rivedere il cielo qui sta il valore, qui la fatica.
Il destino trova sempre la sua strada.
Le armi sono al servizio del furore. (dall'Eneide)
Loda i grandi poderi, ma coltivane uno piccolo. (dalle Georgiche)
Ogni terra non produce ogni frutta.
Tu non cedere alle disgrazie, ma va' loro incontro con più coraggio.

((LA)) Fama crescit eundo.		((IT)) La fama, andando, diventa più grande.
(dall'Eneide, IV, 174)

((LA)) Audentes fortuna iuvat.		((IT)) La fortuna aiuta gli audaci.
(dall'Eneide, X, 284)

((LA)) Forsan et haec olim meminisse iuvabit.		((IT)) Forse un giorno la memoria di questi avvenimenti ci sarà gradita.
(dall'Eneide, I, 203)

((LA)) Fugit inreparabile tempus.		((IT)) Il tempo fugge irreparabilmente.
(dalle Georgiche, 3, 284)

((LA)) Omnia fert aetas.		((IT)) Il tempo porta via tutto.
(dalle Bucoliche, 9, 51)

((LA)) Nimium ne crede colori.		((IT)) Non affidarti troppo al colore, all'apparenza delle cose.
(dalle Bucoliche, 2, 17)

((LA)) Non canimus surdis.		((IT)) Non cantiamo ai sordi.
(dalle Bucoliche, 10, 8)

((LA)) Non omnia possumus omnes.		((IT)) Non tutti possiamo ogni cosa.
(dalle Bucoliche, 8, 63)

((LA)) Pedibus timor addidit alas.		((IT)) La paura agiunse ali ai piedi.
(dall'Eneide, VIII, 224)

((LA)) Rege incolumi mens omnibus una est, amisso, rupere fidem.		((IT)) Finché il re è sano e salvo, tutte (le api) la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
(dalle Georgiche)

((LA)) Trahit sua quemque voluptas.		((IT)) Ognuno è attratto da ciò che gli piace.
(dalle Bucoliche, 2, 65)