Umberto Saba - Citazioni

Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.

Umberto Saba
Umberto Saba

Pseudonimo di Umberto Poli (1883 - 1957), poeta e scrittore italiano.

  • La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità. (da Quello che resta da fare ai poeti)
  • I premi letterari sono una crudeltà. Soprattutto per chi non li vince.
  • L'opera d'arte è sempre una confessione. (da Scorciatoie e raccontini)
  • Era questo la vita: un sorso amaro.
  • Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
  • Tu questo hai della rondine: / le movenze leggere; / questo che a me, che mi sentiva ed era / vecchio, annunciavi un'altra primavera. (da A mia moglie)
  • Amai trite parole che non uno
    osava. M'incantò la rima fiore
    amore,
    la più antica difficile del mondo.

Incipit di Ernesto

- Cossa el ga? El xe stanco?
- No. Son rabiado.
- Con chi?
- Col paròn. Con quel strozin. Un fioreto e mezo per caricar e scaricar due cari.
- El ga ragion lei.
Questo dialogo (che riporto, come i seguenti, in dialetto; un dialetto un po' ammorbidito e con l'ortografia il più possibile italianizzata, nella speranza che il lettore - se questo racconto avrà mai un lettore - possa tradurlo da sé) si svolgeva a Trieste, negli ultimissimi anni dell'Ottocento. Gli interlocutori erano un uomo - un bracciante avventizio - ed un ragazzo. L'uomo era seduto su un mucchio di sacchi di farina, in un magazzino di Via... portava in testa un grande fazzoletto rosso, che gli scendeva giù dalle spalle (questo per proteggere il collo dallo strofinamento dei sacchi). Era un uomo giovane, sebbene apparisse - come notava Ernesto - un po' stanco; ed il suo aspetto aveva qualcosa di lontanamente zingaresco, ma di uno zingaresco molto attenuato, molto addomesticato. Ernesto era un ragazzo di sedici anni, praticante di commercio in una ditta che comperava farina dai grandi Mulini dell'Ungheria, e la rivendeva ai fornai della città.

[Umberto Saba - Ernesto - Einaudi]