Ugo Ojetti - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Ugo Ojetti (1871 - 1946), scrittore italiano.
- A odiare perdi tempo e salute. A disprezzare guadagni l'uno e l'altro.
- Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: tre sciocchezze.
- Chi descrive il proprio dolore, anche se piange è sul punto di consolarsi.
- Dai libri che leggi, posso giudicare la tua professione, cultura, curiosità. Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
- Dì bene del tuo nemico soltanto quando sei certo che glielo andranno a ripetere. (da Sessanta)
- Dubitare di sè stesso è il primo segno dell'intelligenza. (da Sessanta, XVI)
- Essere un mediocre non è una pena. La pena è accorgersene. Ma è un mediocre chi s'avvede d'esserlo?
- Fammi un favore, e siimene grato.
- Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
- Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
- Il genio senza ingegno è una barca senza remi.
- Il giornalista è il solo scrittore che, quando prende la penna, non spera nell'immortalità.
- Il male è che la generosità può anche essere un buon affare.
- Il rimpianto è il passatempo degli incapaci.
- La donna innamorata non perdona le offese che le ha fatto il suo uomo, le dimentica. L'uomo innamorato non dimentica le offese fattegli dalla sua donna, le perdona.
- La fede è d'oro, l'entusiasmo è d'argento, il fanatismo è di piombo.
- La felicità è un modo di vedere.
- La giovinezza sta nel provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà, per vedere se tagliano.
- La noia è un'invenzione degl'infingardi.
- La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
- L'amore in questo assomiglia a Dio: per raggiungerlo bisogna crederci.
- L'astuto è un uomo intelligente che ha paura di essere un imbecille.
- L'ignoranza è la palpebra dell'anima. La cali e puoi dormire e anche sognare. (da Sessanta)
- L'uomo che afferma "Io posso quel che voglio" è un impotente.
- Molte anime nobili amano il prossimo loro soltanto quando è miserabile, ammalato, agonizzante; quando insomma sono sicure della loro superiorità.
- Nulla assomiglia tanto a una donna onesta quanto una donna disonesta della quale tu ignori le colpe.
- Quando la donna t'ama, ti loda, non ti insuperbire: loda se stessa.
- Quando la tua donna sarà sicura di farti felice soltanto col suo amore, sii sicuro che per te comincia l'infelicità.
- Se vuoi assaporare la virtù, pecca qualche volta.
- Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.
- Sì, la coscienza è uno specchio. Almeno stesse fermo. Più la fissi, invece, e più trema.
- Si è sempre i meridionali di qualcuno.
- Un amico t'ha rubato l'amante? Gli perdonerai. Tu hai rubato l'amante a un tuo amico? Non gli perdonerai mai.
- Una donna, in ogni consiglio che dà, anche senza volerlo mette un poco del proprio vantaggio.
- Una puntura di zanzara prude meno, quando sei riuscito a schiacciare la zanzara.
- Uno dei vantaggi del piacere sul dolore è che al piacere puoi dire basta, al dolore non puoi.
- Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te. (da Sessanta)
Bibliografia
- Ugo Ojetti - Sessanta (1937), Mondadori, Milano.