Tito Maccio Plauto - Citazioni

Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.

Tito Maccio Plauto (255 AC - 184 AC), scrittore latino.

  • Chi vuol mangiare la noce ne deve rompere il guscio.
  • Dov'è amore, è dolore.
  • È umano amare, ed è ancor più umano il perdonare.
  • In una cosa cattiva se t'adopri con animo buono, riuscirai.
  • In una mano porta una pietra, mentre nell'altra mostra il pane.
  • La natura genera tutti liberi, e in tutti è naturale l'amore di libertà.
  • La pazienza è il rimedio migliore per ogni problema.
  • La saggezza non si acquista per l'età, ma per la capacità.
  • La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla rovina.
  • L'amante è come il pesce: pessimo se non è fresco. (da Asinaria)
  • L'amore è fecondo di molto miele e di molto fiele.
  • L'amore è spesso amaro.
  • L'animo dell'uomo può ottenere qualunque cosa si comandi.
  • Le cose che non speri accadono più spesso di quelle che speri.
  • L'equanimità è ottimo conforto nelle sventure.
  • Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato.
  • Nessun uomo è abbastanza saggio da solo.
  • Niente è più amichevole di un amico in difficoltà.
  • Non c'è ospite tanto gradito che non diventi scomodo dopo tre giorni.
  • Non con l'età, ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza.
  • Ogni uomo è un lupo nei confronti di un altro uomo.
  • Pensa a quanto è saggio un topolino, non affida mai la sua vita a un solo buco. (da Truculentus)
  • Quel che non si spera accade più spesso di quel che si spera.
  • Se sei contento, hai abbastanza per vivere bene.
  • Spesso i sommi ingegni rimangono nascosti.
((LA)) Suus rex reginae placet, sua cuique sponsa sponso. ((IT)) Ad ogni regina piace il suo re, ad ogni sposo la sua sposa.
(da Stichus, 133)
((LA)) Doctum doces. ((IT)) Insegni a uno che già sa.
(da Poenulus, scena 4.2, v. 800)
((LA)) Proba merx facile emptorem reperit. ((IT)) La merce buona trova facilmente un compratore.
(da Poenulus)
((LA)) Sine pennis volare haud facile est. ((IT)) Non è facile volare senza ali.
(da Poenulus, v. 871)