Samuel Johnson - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Samuel Johnson, noto anche come Dottor Johnson (1709 - 1784), poeta e scrittore britannico.
- A settantasette anni è ora di fare sul serio.
- Aveva una sola idea. Pessima anche quella.
- Chi ha provocato una frecciata spiritosa non si deve lamentare se ne sente il bruciore.
- Che le persone volgari esprimano i propri pensieri in modo chiaro è tutt'altro che vero; e la chiarezza che si può trovare in loro deriva non dalla loro padronanza della lingua, bensì dalla pochezza dei loro pensieri.
- Chi pensa di potersi permettere di essere negligente non è lontano dalla povertà.
- Chi non bada a ciò che mangia difficilmente baderà a qualsiasi altra cosa.
- Ci si dovrebbe lasciar guidare, nelle letture, solo dalla propria inclinazione: quello che si legge per una sorta di senso del dovere porterà ben poco vantaggio. (citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson - 14 luglio 1763)
- Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
- Ci sono delle attrattive che possono essere ammirate solo da lontano.
- Ciò che è scritto senza sforzo è generalmente letto senza piacere. (da Miscellanies)
- Colui che aspetta di fare un grande atto di carità tutto in una volta non farà mai nulla.
- Credetemi, se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole.
- È meglio vivere da ricchi, che morire tali.
- È saggio mantenere un segreto, ma è stupido credere che altri lo facciano.
- Era certo un pranzo abbastanza buono; ma non era un pranzo a cui invitare un uomo.
- Fare domande non è il modo di fare conversazione fra gentiluomini.
- Gli uomini non sospettano le colpe che essi stessi non commettono.
- I miserabili non hanno compassione, fanno del bene solo su dei forti principi di dovere.
- Il biasimo che un uomo rivolge a se stesso è sempre una lode indiretta: lo fa per mostrare quanto gliene avanza.
- Il business della vita è andare avanti.
- Il futuro si guadagna col presente.
- Il linguaggio è la veste del pensiero.
- Il patriottismo è l'ultimo rifugio di un farabutto.
- Il vero genio è una mente di vaste capacità generali, a cui il caso imprime una direzione particolare.
- Imparando momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra.
- In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finchè non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
- La calunnia è la vendetta del vigliacco, mentre la sua difesa è la dissimulazione.
- La conoscenza è di due tipi: o conosciamo un soggetto per nostro conto, oppure conosciamo il posto dove poter trovare informazioni al riguardo.
- La conversazione più felice è quella di cui non ci si ricorda nulla distintamente tranne l'effetto generale di un'impressione piacevole.
- La curiosità è una delle caratteristiche più certe e sicure di un intelletto attivo.
- La giustizia o l'ingiustizia della causa che accetta di perorare non riguardano l'avvocato, a meno che il suo cliente non gli chieda la sua opinione al riguardo, nel qual caso egli è obbligato a darla onestamente. La giustizia o l'ingiustizia della causa devono essere decise dal giudice.
- La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
- La malattia è un processo fisico che dà inizio a quell'uguaglianza che la morte perfeziona.
- La malvagità è sempre più facile della virtù, perché in tutto prende sempre una scorciatoia.
- La meraviglia è l'effetto della novità sull'ignoranza.
- La parte più felice della vita di un uomo è quella che trascorre stando sveglio nel letto la mattina.
- La pietà non è naturale all'uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l'esercizio della ragione. Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.
- La prudenza è un modo di comportarsi che preserva la vita, anche se spesso non la rende felice.
- La vera arte della memoria è l'attenzione.
- La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da quali ci si è scelti e da quanto essi valgono.
- La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.
- La vita è una pillola che nessuno può riuscire a ingoiare se non è dorata
- La vita non è lunga; non bisogna passarne una troppo grande parte in vaghe decisioni su come spenderla.
- La vita non offre piacere più grande del superare le difficoltà e passare da un successo ad un altro, del formare nuovi desideri e di vederli realizzati.
- La vita umana è dovunque una condizione in cui c'è molto da sopportare e poco da godere.
- L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
- Le cifre tonde sono sempre false. (citato in Apophthegms, Sentiments, Opinions and Occasional Reflections di Sir John Hawkins, in Johnsonian Miscellanies (1897), vol. II, pag. 2, edito da George Birkbeck Hill)
- Le grandi opere non si realizzano con la forza, ma con la perseveranza.
- Le promesse, le grandi promesse, sono l'anima della pubblicità.
- L'eccellenza in un campo qualsiasi può essere raggiunta solo attraverso il lavoro di una vita: non si può acquistare ad un prezzo inferiore.
- Leggi quello che hai scritto, e ogni volta che trovi un passo che ti sembra particolarmente bello, cancellalo. (citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson - 30 aprile 1773)
- L'esempio è sempre più efficace del precetto.
- L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini.
- L'uomo che non è mai stato in Italia, è sempre cosciente di un'inferiorità.
- Meglio essere attaccato che passare inosservato.
- Molte cose che sono difficili da progettare si dimostrano facili da realizzare.
- Nel matrimonio ci son molti dolori, ma nel celibato non c'è alcun piacere.
- Nelle iscrizioni sulle lapidi un uomo non è sotto giuramento.
- Nessun uomo è contento se tutto ciò che ha viene disdegnato, per quanto poco esso sia.
- Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
- Niente è più comune della reciproca antipatia, quando un'approvazione reciproca è particolarmente attesa.
- Niente può essere inutile a un poeta.
- Noi amiamo fare previsioni, e quando queste si realizzano o vengono smentite, vorremmo continuare a prevedere.
- Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
- Non bisogna esaminare i particolari prima di avere una visione del tutto.
- Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
- Non fosse per la fantasia, signore, un uomo sarebbe tanto felice tra le braccia di una cameriera quanto tra quelle di una duchessa.
- Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
- Non esiste uomo che non venga tiranneggiato a volte da idee astruse che lo inducano a sperare o temere oltre i limiti delle probabilità concrete.
- Non ho mai voglia di conversare con un uomo che ha scritto più di quanto abbia letto.
- Non s'addice il coraggio quando non serve a nulla.
- Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
- Per tutta la mia vita, sono rimasto a letto fino a mezzogiorno, eppure dico a tutti i giovanotti, e glielo dico con grande sincerità, che chi non si alza presto non farà mai niente di buono.
- Per un uomo, ci sono pochi modi più innocenti di tenersi occupato che quello di far soldi.
- Potete rimproverare un falegname che vi ha fatto male un tavolo, anche se non sapete fare tavoli. Fare tavoli non è il vostro mestiere. (citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson)
- Qualunque somma tu abbia, spendi meno.
- Quando due inglesi si incontrano, il loro primo argomento di conversazione è il tempo.
- Quando la speculazione avrà fatto del suo peggio, due più due farà ancora quattro.
- Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire.
- Quando un uomo trascorre la propria vita sul mare, dopo non riesce più ad adattarsi alla vita sulla terra.
- Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
- Raramente un uomo pensa a qualcosa più seriamente che al suo pranzo.
- Sarò conquistato; non capitolerò.
- Se sei un pigro, non essere un solitario; se sei un solitario, non essere un pigro.
- Senza economie nessuno potrà essere mai ricco; facendo economie pochi saranno poveri.
- Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
- Signore, un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.
- Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
- Trattare il tuo avversario con rispetto è dargli un vantaggio a cui non ha diritto.
- Un secondo matrimonio è il trionfo della speranza sull'esperienza.
- Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
- Un uomo dovrebbe leggere solo seguendo le proprie inclinazioni perché, ciò che legge per dovere, gli gioverà a poco.
- Una mosca, signore, può pungere un cavallo maestoso e farlo trasalire, ma quella è soltanto un insetto, e questo, pur sempre un cavallo. (riferendosi ai critici, citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson - 1754)
Citazioni erroneamente attribuite a Samuel Johnson
- Il tuo manoscritto è sia bello che originale, ma le parti belle non sono originali, e quelle originali non sono belle.
- Your manuscript is both good and original, but the part that is good is not original and the part that is original is not good.
- Questa citazione non è stata trovata in nessuna opera di Johnson o negli scritti di autori contemporanei che lo citavano.