Proverbi livornesi - Citazioni

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Indice

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Elenco dei proverbi livornesi.

A

  • Alli zoppi pedate nelli stinchi.
  • Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.
  • A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette.
  • A Livorno, ’r peggio portuale sona ’r violino co’ piedi.
  • Acqua fino ai coglioni e pesci punti!
  • Avete mangiato nei bussoli fino a ieri!

B

  • Botta botta, fio secco!
  • Bella 'osa arzassi presto, fà un po d'acqua e tornà a letto.
  • Brutta in viso, e sotto il paradiso.

C

  • Che passione, avello di ciccia e baciallo di 'artone.
  • Chi ha potta ha pane chi ha cazzo more di fame.
  • Chi more puzza e chi vive sgalluzza.
  • Chi ride 'r venerdì e non ha chierica, sorride 'r sabato e piange la domenia.
  • Chi c'e l'ha più lungo se lo tira.
  • Chi un cià vaìni un'abbi voglie.
  • Chi và ar cesso e un caa bene, tre vorte và e tre vorte viene.
  • Cinque e cinque pane e torta.
  • Coscia lunga, taglio fine.
  • Culo alto, ci fò un salto
  • Chi lavora e si strapazza malidetta la su razza
  • Cià più ori leilì della Madonna di Montenero"
  • Ca'are è facile , ma pigliallo in culo é un lampo.

D

  • Donna 'he dimena l'anca, se un'è puttana poo ci manca.
  • Di tre cose diffida nella vita: della volpe, del tasso e delle fie col culo basso!
  • Donna nana tutta tana
  • Donna alta si ribalta

E

  • È meglio ave' paura 'e toccanne.
  • È come leccà la potta co' le mutande.
  • È 'onti tornano, i vaini no.
  • E 'un piscio mia co' peli!

F

  • Facile trombà cor pipi ritto.
  • Facile fa ir finocchio cor culo di vell'altri.
  • Fra r'culo e la fia c'è un passo di formia.
  • Fetta di 'ulo co pinoli.
  • Fa' vaini co' Pisani.
  • Forza buo passa le cee.
  • Fà da potta e da culo!
  • Fai onco ai ba'i ce'i
  • Fava ritta un vor consigli!
  • Fritta è bona anco 'na ciabatta!

G

  • Gli amici sono 'ome ' fagioli: parlano dietro.
  • Grassezza mezza bellezza.
  • Giri più te della ròta de' 'icchi.

H

  • Ha preso più schizzi lei che li scogli di 'alafuria.
  • Hai caàto fori dar vaso.
  • Hai mangiato l'ovo n'culo alla gallina.
  • Hai voglia di bè ova! E...un ti rimetti!
  • Hai preso 'na popò di fiammata (rossata)!
  • Hai ma a puppammi la fava!

I

  • Ir bacio è 'na telefanata ar cazzo perché si tenghi pronto
  • I discorsi li porta via il vento, le bicirette i livornesi

L

  • La bella dalle lunghe ciglia: tutti la vogliono e nessuno la piglia.
  • La donna è come 'r maiale, 'un si butta via nulla.
  • La fia ci fa, la fia ci sfa.
  • La testa di sotto 'omanda vella di sopra.
  • Le novità di questo porto? O piove, o tira vento, o sona a morto.
  • Le parole le porta via 'r vento, le bicirette i livonesi e i bischeri nessuno.
  • Le donne sono come le sarcicce: budelle fori, maiale dentro.
  • L'hai in Domo, come sonà a predìa.
  • La signora der Cignù, c'ha na fame un ne por più.
  • Le donne oh so puttane o volano!

M

  • Meglio 'n quer corpo lì che 'n fanteria.
  • Meglio puzzà di merda 'e di povero.
  • Meglio un morto 'n casa che 'n pisano all'uscio.
  • Minestra riscardata 'n fu mai bona.
  • Ma vòi insegnà a babbo a pipà?
  • Meglio ave' i pantaloni rotti ar culo che un culo rotto ne' pantaloni.
  • Meglio invidiati 'he compatiti.
  • Ma te c'hai un ghiné in testa!
  • Maiale pulito un fù mai grasso.
  • Meglio lei nuda che te vestito a festa!
  • Meglio lei a letto che te a chilo!
  • Le donne sò 'ome le sarsicce: Maiale dentro, budello fuori e vanno 'onsumate calde
  • Mi pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva!
  • Meglio i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni.
  • Meglio un culo piatto che un piatto in culo.
  • Meglio un'acciuga ar mare che un'aragosta al lavoro

N

  • Ni fa come ir cazzo alle vecchie.
  • Ne per scherzo ne per burla 'ntorno ar culo un ci voglio nulla
  • Madonnahane

O

  • O di paglia o di fieno, purché 'r corpo sia pieno.
  • Ogni bella scarpa doventa 'na ciabatta.
  • Onci onci onci, bevi di meno ponci, lo vedi 'ome ti 'onci a bé tutti ve' ponci.
  • Ogni testa dura trova 'r su' scoglio.
  • Onesto morì ner casino.

P

  • Piccino un lo senti, grosso ti fa male
  • Pipi ritto 'un vor consigli.
  • Potta, bui di 'ulo e ponci.
  • Più schifo fai, meno spese hai.
  • Pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva...
  • Preciso 'ome un dito 'nculo!

Q

  • Quando r'culo caa e r'cazzo rende, vo 'n culo alle medicine e chi le vende!
  • Questa vì è di Gesù, dopo questa 'un ce n'è più!
  • Quaini e corna, chi ce l'ha son sua.

R

  • Regali fii boddoni.

S

  • Se 'r mondo fosse 'n culo, Livorno sarebbe 'r buo.
  • Se voi fa' 'n dispetto a Cristo, da 'n povero facci 'n ricco.
  • Si lavora, si fatìa, per 'er pane e pella fia, si lavora tutto l'anno ma la fia un ce la danno.
  • Senza lìlleri, 'un si làllera.
  • Se vo’ fa’ come ti pare, A Livorno devi andare.
  • Si sta meglio vì che sotto ar filobusse.
  • Se le troie volassero a te ti darebbero da mangià con la fionda.
  • Se donna 'un vòle, omo 'un pòle.
  • Sai 'osa, e ragioni vanto i vattro mori.
  • Sei più duro delle pine verdi.
  • Se t'avessi in culo t'andrei a caà alla meloria.
  • Sei morvidino te.
  • Sai 'osa e sei mutolino.
  • Sei 'ome Maria: larga di 'ulo e stretta di fia
  • Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni

T

  • ... tanto mangio dagli orecchi!
  • Ti c'ho ner cuore ma ti vo' ner culo.
  • Tira piu un pelo di potta che un carro di bovi.
  • Tre donne fanno 'n mercato, quattro 'na fiera.
  • Tromba di 'ulo, sanità di 'orpo: aiutami 'ulo sennò son morto.
  • T'avessi in culo t'andrei a caà alla Meloria.... (cor vento di terra!!!!)
  • Trulli trulli, chi ce l'ha se li trastulli.
  • Tra scurregge e ruti Dio t'aiuti.
  • Tranquillo c'aveva le corna.
  • Tutti finocchi col culo dell'artri
  • Tre cose 'un si sopportano: gioà di nulla, bacio di moglie e caffellatte diaccio.
  • Te si che sei omo mia la tu moglie

U

  • 'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
  • un piscio mia darculo dhe' !
  • Un ciànno mia cresciuti a bucce di coomero.
  • 'Un c'è ciuo 'he t'accontenti.

V

  • Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
  • Vento di ponente: acqua fino a' 'oglioni e pesci niente.
  • Vestiti ammodino!