Paul Valéry - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Ambroise-Paul-Toussaint-Jules Valéry (1871 - 1945), poeta francese.
- A volte io penso, a volte io sono.
- All'inizio era la Favola. E vi sarà sempre.
- Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
- Bisogna chiamare scienza soltanto l'insieme delle ricette che riescono sempre. Tutto il resto è letteratura.
- Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare. (da Varietà)
- Dio ha creato l'uomo, e non trovandolo sufficientemente solo, gli ha dato una compagna per fargli sentire di più la solitudine.
- Dio ha creato tutto dal nulla, ma il nulla traspare.
- Fra due parole bisogna scegliere la minore.
- Guardando bene, ci si rende conto che nel disprezzo v'è un poco di segreta invidia.
- I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
- Il fine della psicologia è darci un'idea completamente diversa delle cose che conosciamo meglio.
- Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.
- Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
- Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà. (da Cattivi pensieri)
- Il vero snob è colui che non osa confessare che s'annoia quando s'annoia e che si diverte quando si diverte. (da Melange)
- La cognizione regna, ma non governa.
- La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda. (da Tel Quel)
- La pubblicità ha distrutto il potere degli aggettivi più potenti.
- La storia è la scienza delle cose che non si ripetono (da Variété IV)
- La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era. (da Letterature)
- La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l'anatomia.
- L'amore consiste nell'essere cretini insieme.
- Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'odio.
- Le ragioni per cui ci si astiene dai delitti, sono più vergognose e segrete dei delitti stessi.
- L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
- L'Europa diventerà quello che in realtà è, cioè un piccolo promontorio del continente asiatico? (da Variété)
- L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
- L'uomo alla superficie è soltanto l'uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.
- L'uomo abile è quell'uomo che sbaglia in accordo con le leggi.
- Non sempre io sono del mio parere.
- Proverbio per i potenti: se qualcuno ti lecca le scarpe, mettigli il piede addosso prima che incominci a morderti.
- Quel che c'è di più profondo nell'uomo è la pelle.
- Se poi l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
- Si dice che una convinzione è solida quando resiste alla coscienza che è falsa.
- Una donna intelligente è una donna con la quale uno può essere stupido quanto vuole.
- Un poema non è mai finito, solo abbandonato.
- Un uomo è più complesso, infinitamente più complesso dei suoi pensieri.
- Un uomo sano di mente è uno che tiene sotto chiave il pazzo interiore.
- Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia. (da L'idea fissa)
- Un uomo tirava a sorte tutte le sue decisioni. Non gli capitò maggior male che a quelli che riflettono. (da Tal quale)
- Voglio ciò che voglio.