Orson Welles - Citazioni

Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.

(1915 - 1985), attore e regista statunitense

  • Hollywood non è poi tanto male. Sono i film che fanno schifo.
  • Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline.
  • L'estasi non fa realmente parte della scena che possiamo creare sulla celluloide.
  • Ho cominciato dalla cima e mi sono fatto strada verso il fondo.
  • Un bravo artista dovrebbe essere isolato: se non lo è, c'è qualcosa che non va.
  • In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù. (nei panni di Harry Lime, da Il terzo uomo, 1949)
  • Tre sono le cose insopportabili: il caffe' bollente, lo champagne tiepido e le donne fredde.
  • Gli idioti sono una saggia istituzione della natura che permette agli stupidi di ritenersi intelligenti.
  • Il dottore mi ha detto di smettere di fare cene intime per quattro. A meno che non ci siano le altre tre persone!
  • Solo una persona può decidere il mio destino, e quella persona sono io. (da Quarto potere)
  • Anzitutto, credo che un critico ne sappia sempre di più sull'opera di un artista dell'artista stesso. Ma, allo stesso tempo, ne sa di meno: la funzione del critico è proprio quella di saperne contemporaneamente di più e di meno dell'artista. (dal libro intervista con Peter Bogdanovich)
  • L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
  • (Parlando di Rossellini) Di quello ho visto tutti i film: è un dilettante. I film di Rossellini provano solo che gli italiani sono attori nati e che in Italia basta prendere una macchina da presa e metterci delle persone davanti per far credere che si è registi.

Citazioni su Orson Welles

  • Come diceva Orson Welles, per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla cronaca. (Dario Fo)