Marcello Marchesi - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Marcello Marchesi (1912 - 1978), umorista e scrittore italiano.
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Aforismi di Marcello Marchesi
- Anche le formiche, nel loro piccolo, si incazzano.
- È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
- I figli sono un genere voluttuario.
- Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.
- Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
- La logica è una forma di pigrizia mentale.
- La superbia andò a cavallo e tornò in yacht. (dai 100 proverbi)
- L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
- L'importante è che la morte ci trovi vivi.
- L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
- Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
- Nessuno si è mai ammazzato perché non riusciva ad amare il prossimo suo come se stesso.
- Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
- Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice.
- Non sprecate il vostro suicidio; ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
- Odio bonariamente tutti. (da Il sadico del villaggio)
- Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?
- Qui non c'è niente di sacro tranne l'osso dove si prendono i calci.
- Se ritardo d'un paio d'ore succede la fine del mondo, se muoio non se ne accorge nessuno.
- Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
- Un cretino può scrivere un saggio ma non viceversa.
- Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Frasi celebri... riviste
- Burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli.
- Che Dio ci perdoni. E ci perdonerà. È il suo mestiere.
- Chi corrompe paga di meno.
- Chi mi ama mi preceda.
- Chi si inferma è perduto.
- Chi va piano va sano e... viene tamponato poco lontano.
- Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.
- Dio, dammi un assegno della tua presenza.
- Due parallele si incontrano all'infinito, quando ormai non gliene frega più niente.
- Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.
- La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
- La rivoluzione si fa a sinistra, i soldi si fanno a destra.
- Lunga la fila, stretta la via, fece un sorpasso e... così sia.
- Mangiare è un diritto, digerire è un dovere.
- Mi sento sotto la cresta dell'onda.
- Nessuna nuora, buona nuora.
- Nessuno si è mai ammazzato perché non riusciva ad amare il prossimo suo come se stesso.
- Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
- Non si vive di Ricordi. Solo Verdi, Giuseppe ci è riuscito
- Oggi l'erba voglio cresce rigogliosa nel portafoglio pieno.
- Ogni rovescio ha la sua medaglia.
- Tra il dire e il fare c'è una busta da dare.
- Essere o benessere?
Slogan pubblicitari
- Con quella bocca può dire ciò che vuole.
- Falqui: basta la parola!
- Il brandy che crea un'atmosfera.
- Il signore sì che se ne intende.
- Non è vero che tutto fa brodo.