Lev Nikolaevic Tolstoj - Citazioni

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Lev Nikolaevic Tolstoj
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Lev Nikolaevic Tolstoj

Lev Nikolaevic Tolstoj (1828 - 1910), scrittore russo.

  • Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
  • Tutto, ogni cosa che comprendo, la comprendo soltanto perché amo.
  • Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso
  • Tutte le famiglie felici si rassomigliano, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo. (da Anna Karenina)
  • Dov'è un tribunale è l'iniquità.
  • Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici.
  • Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
  • L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
  • La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.
  • La principale attrattiva del servizio militare è consistita e consisterà in questa obbligata e irreprensibile pigrizia.
  • Nessuno è più superstizioso degli scettici.
  • La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
  • In una battaglia vince colui che ha fermamente deciso di vincere. Non è importante il posto che occupiamo, ma la direzione in cui stiamo andando. (da Guerra e pace)
  • Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
  • Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
  • Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
  • Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.
  • Sono due anni che non riprendo in mano il diario, e pensavo che non avrei più ripreso questa abitudine infantile. Ma non è una ragazzata, è dialogare con se stessi, con la parte vera, divina, che vive in ogni uomo.
  • Il poeta prende le cose migliori della sua vita e le mette nel suo lavoro. Così il suo lavoro è bellissimo, e la sua vita brutta.
  • Un desiderio di desideri: la malinconia. (da Anna Karenina)
  • Per il cameriere non esiste un grand'uomo perché il cameriere ha un'idea sua della grandezza. (da Guerra e pace)
  • La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
  • L'ambizione non s'accorda affatto con la bontà; s'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà. (da Il regno di Dio è in voi)
  • L'arte è la suprema manifestazione della potenza dell'uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l'eletto a un'altezza dove l'uomo è preso da vertigine ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell'arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione, e che periscono senza raggiungere la meta. (da Albert)
  • L'arte è un'attività umana il cui fine è la trasmissione ad altri dei più eletti e migliori sentimenti a cui gli uomini abbiano saputo assurgere. (da Che cos'è l'arte?)
  • Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.