Giovanni Lindo Ferretti - Citazioni

Giovanni Lindo Ferretti, cantante, autore.

Produci, consuma, crepa.
Non studio, non lavoro, non guardo la TV, non vado al cinema non faccio sport.
E si rimane così, magari un po' perplessi, su treni fuori orario, scendendo scale mobili, aspettando un passaggio. Che non so se verrà.
Sai che fortuna essere liberi, essere passibli di libertà che sembrano infinite, e non sapere cosa mettersi mai, dove andare a ballare, a chi telefonare...
'Fanculo qualsiasi tecnica, ciò che importa è l'anima di chi suona e non la qualità dello strumento.
Ti guardo e non ti vedo, ti ascolto e non ti sento, non chiedermi di crederti, non lo farò.
Io sto bene, io sto male, io non so come stare.
So che la geografia è destino, la storia non si fa, signorile, a tavolino.
Non scambiate la vostra prima genitura per un piatto di lenticchie (nenia ripetuta a la notte della taranta 2004)
Il valium mi rilassa, il serenase mi stende, il tavor mi riprende
Bisogna essere attenti per essere padroni di sé stessi
Dove qualcuno muore di lamentele e stenti, qualcuno ingrassa, s'accarezza il ventre. Se s'azzoppa l'incassa, se cade si rialza, dolorante e dritto, dolorante e dritto.
Sia almeno sano scopare!
La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere, la morte è insopportabile per chi non deve vivere.
Chiedi a Settantasette se non sai come si fa.
Non tutti possono, tendendo le braccia, afferare la sorte e schiaffeggiarle la faccia.

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