Francis Scott Fitzgerald - Citazioni

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Francis Scott Fitzgerald
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Francis Scott Fitzgerald

Francis Scott Key Fitzgerald (1896 - 1940), scrittore irlandese naturalizzato statunitense.

  • Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te.
  • Fu un grande peccato, quello di chi inventò la coscienza. Perdiamola per qualche ora.
  • In una notte dell'anima veramente oscura sono sempre le tre del mattino, giorno dopo giorno.
  • Il banco di prova di un'intelligenza superiore è la capacità di contenere due idee opposte allo stesso tempo conservando la propria funzionalità.
  • So che qui [A Roma] non mi piacerebbe niente. Mi piace la Francia dove tutti si credono Napoleone Bonaparte. Qui tutti credono di essere Cristo.
  • Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.
  • Siccome l'eta del jazz ha continuato a vivere nel tempo, a poco a poco è diventata una questione di gioventù. Così che la sua sopravvivenza si può paragonare ad una festa di bambini organizzata dai più anziani.
  • Mi disse con molto orgoglio che suo marito la fotografò per centoventisette volte mentre erano ancora sposati.
  • Sono rimasto ubriaco per almeno una settimana, e allora pensai che mi avrebbe reso sobrio il fatto di sedermi in una biblioteca.
  • Ognuno pensa di possedere almeno una delle virtù cardinali, anche la più piccola, e questa è la mia: sono una delle poche persone oneste che io abbia mai conosciuto.
  • Gli scrittori non sono esattamente persone. O, se sono qualcosa di buono, sono un intero gruppo di persone che cerca davvero duramente di essere una persona.
  • Attenzione all'artista che è anche intellettuale. È un artista che non si adatta.
  • Nessuna grande idea è mai nata da una conferenza, ma solo tante stupide idee hanno trovato la loro conclusione.
  • Agire è una disposizione.
  • Con le parole si possono demolire le persone.
  • Per un vero pessimista, essere in pericolo non è deprimente.
  • Amo la gente e amo che la gente mi ami, ma lascio il mio cuore dove Dio lo ha messo: all'interno di noi stessi.
  • La giovinezza di tutti è un sogno, una forma di pazzia chimica.
  • In una notte dell'anima veramente oscura sono sempre le tre del mattino, giorno dopo giorno.
  • A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere. (da Tenera è la notte)
  • Mostratemi un eroe e vi scriverò una tragedia.
  • Un uomo deve imparare molte cose, e quando non è più in grado di imparare diventa uno qualunque.
  • Non è un colpo diretto a te quando la gente è sgarbata - è un colpo diretto a quelli che hanno incontrato prima.
  • Non si sa mai esattamente quanto spazio si occupi nella vita della gente.
  • Esistono soltanto gli inseguiti, gli inseguitori, gli occupati, e gli stanchi.
  • Il vincitore appartiene al suo bottino.
  • L'ottimismo è il contentino di piccoli uomini che occupano grandi posti.
  • Le donne sposano tutte le qualità dei loro mariti, e naturalmente più tardi non ne sono affatto impressionate, anche se continuano a fingere di esserlo. (da Tenera è la notte)
  • Sono contenta che sia una bambina. E spero che sia stupida. È meglio che una ragazza possa essere, in questo mondo, una bella stupida. (da Il grande Gatsby)
  • La sua voce è piena di soldi. (da Il grande Gatsby)
  • Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu. (da Il grande Gatsby)

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