Bertrand Russell - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Bertrand Arthur William Russell (1872 - 1970), scrittore, filosofo e matematico britannnico, premio Nobel per la letteratura.
- Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
- Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
- Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
- È indesiderabile credere vera una proposizione quando non c'è alcun fondamento per supporre che sia realmente vera.
- Essere in grado di riempire il tempo a disposizione è l'ultimo prodotto della civilizzazione.
- Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.
- I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
- I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è. (da Il problema cinese)
- I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
- Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata.
- Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
- Il proverbio è l'ingegno di un uomo e la saggezza di tutti.
- In ogni cosa è salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato.
- Infliggere crudeltà con la coscienza a posto è, per i moralisti, una delizia; è per questo che hanno inventato l'inferno.
- La considero un indice di intelligenza superiore e credo che la sua importanza sia davvero enorme.
- La fede in una missione divina è una delle tante forme di certezza che hanno afflitto la razza umana. (da Saggi impopolari)
- La fiducia nella bontà di Dio è inversamente proporzionale alla dimostrazione.
- La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
- La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.
- La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
- La matematica può essere definita la materia in cui noi non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando né se quello che stiamo dicendo è vero.
- La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza - una bellezza fredda e austera, come quella della scultura. (da Misticismo e logica)
- La materia... una formula conveniente per descrivere cosa succede dove non ce n'è.
- La paura è la fonte principale di superstizione e di crudeltà. Vincere la paura è l'inizio della saggezza.
- La prima necessità è rendersi conto dei mali del mondo.
- La scienza è ciò che si conosce, la filosofia è ciò che non si conosce.
- La vita retta è ispirata dall'amore e guidata dalla conoscenza.
- L'amore è qualcosa di più del desiderio del rapporto sessuale; è il mezzo principale per sfuggire alla solitudine che affligge la maggior parte degli uomini e delle donne durante gran parte della loro vita. C'è una paura redicata, nella maggior parte della gente, della freddezza del mondo e della possibile crudeltà del gruppo; esiste un desiderio di affetto che viene spesso nascosto da maniere dure, rozze e prepotenti negli uomini e da continui rimproveri e lamentele da parte delle donne.
- Le opinioni dell'uomo medio sono molto meno fallaci di quelle che sarebbero se essi pensassero a se stessi.
- Le stelle sono nel cervello dell'uomo.
- L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.
- L'entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
- L'etica è all'origine l'arte di raccomandare agli altri i sacrifici richiesti per cooperare con noi stessi.
- L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
- L'istinto non è completamente soddisfatto se l’intera essenza dell’uomo, tanto mentale quanto fisica, non entra nella relazione.
- L'ubriachezza... è un suicidio temporaneo.
- L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. In assenza di buone basi per le sue convinzioni, si accontenterà di basi cattive.
- L'unica differenza ch'io conosca fra un uomo e una donna è una di quelle cose che non si possono stampare.
- L'universo è immenso, e gli uomini non sono altro che piccoli granelli di polvere su un insignificante pianeta. Ma quando più prendiamo coscienza della nostra piccolezza e della nostra impotenza dinanzi alle forze cosmiche, tanto più risulta sorprendente ciò che gli esseri umani hanno realizzato.
- Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
- Non serve tanto il desiderio di credere quanto quello di scoprire, che è esattamente il suo opposto.
- Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.
- Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
- Poche persone riescono ad essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
- Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti.
- Quando ero giovane mi piaceva la matematica. Quando la matematica è diventata troppo difficile, mi sono dato alla filosofia, e quando la filosofia è diventata troppo difficile sono passato alla politica.
- Solo sulle salde fondamenta di un'inflessibile disperazione si può d'ora innanzi costruire l'edificio dell'anima.
- Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
- Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
- Tutto quel che sapete far bene contribuisce alla vostra felicità.
- Un'allucinazione è un fatto, non un errore; ciò che è sbagliato è il giudizio basato sull'errore.
- Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
- Via via che la logica si perfeziona, diminuisce il numero delle cose che si possono dimostrare.
Citazione attribuita a Bertrand Russell
- I patrioti parlano sempre del morire per la patria, ma non parlano mai dell'uccidere per la patria.
Collegamenti esterni
- Voce dedicata nel Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede
- Sito web italiano della Bertrand Russell Corporation
- Sito web italiano con biografia e alcuni scritti
- ((EN)) Voce dedicata nel sito web della Stanford Encyclopedia of Philosophy
- ((EN)) Voce dedicata nel sito web della School of Mathematical and Computational Sciences University of St Andrews
- ((EN)) Sezione dedicata nell'Open Directory Project