Arthur Conan Doyle - Citazioni
Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.
Arthur Conan Doyle (1859 - 1930), scrittore scozzese.
- Non faccio mai eccezioni. Un'eccezione dimostra la falsità della regola.
- Il crimine è una cosa comune. La logica è rara. Tuttavia è sulla logica che si dovrebbe insistere.
- Senza immaginazione, la paura non esiste.
- Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
- È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
- Lo studio dei ritratti di famiglia è sufficiente per convertire un uomo alla dottrina della reincarnazione.
- Un cliente per me è una mera unità, un fattore in un problema.
- È stato a lungo un mio assioma che le piccole cose sono infinitamente le più grandi.
- Voi conoscete il mio metodo: si basa sull'osservazione dei dettagli.
- Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
- La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
- Tutti gli altri uomini sono degli specialisti, ma la sua specialità è l'onniscienza.
- Uno sciocco trova sempre uno più sciocco di lui che l'ammira.
- Non vi sono sciocchi così molesti quanto quelli che hanno dello spirito.
- La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella percezione della propria piccolezza. (da Il segno dei quattro)
- Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità. (da Il segno dei quattro)
- Siamo abituati al fatto che gli uomini disprezzino ciò che non comprendono. (da Il segno dei quattro)
- Nulla è insignificante per una mente superiore. (da Il segno dei quattro)
- Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio. (da Un caso di identità)