Alessandro Baricco - Citazioni

Da Famous Quotes, aforismi e citazioni in libertà.

Alessandro Baricco (1958 - vivente), scrittore italiano.

  • La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
  • "Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando." (silenzio) "Che sia troppo tardi, madame."
  • Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente.
  • Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla .
  • Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito.
  • Non si è mai troppo lontani per non trovarsi.
  • Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. (da Novecento)
  • La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice. (da Barnum)
  • Il padre che non sarò mai l'ho incontrato guardando un bambino morire, per giorni, seduto accanto a lui, senza perdere niente di quello spettacolo tremendo, bellissimo, volevo essere l'ultima cosa che guardava al mondo, quando se ne andò, guardandomi negli occhi, non fu lui ad andarsene ma tutti i figli che mai ho avuto.
  • Per quanto uno si sforzi di vivere una sola vita, gli altri ce ne vedranno dentro altre mille, e questa è la ragione per cui non si riesce a evitare di farsi male.
  • Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde.

Incipit di alcune opere

Castelli di rabbia

- Allora, non c'è nessuno qui?... BRATH!... Ma che canchero, sono diventati tutti sordi quaggiù... BRATH!
- Non strillare, ti fa male strillare, Arold.
- Dove diavolo ti eri cacciato... è un ora che sto qui a...
- Il tuo calesse è a pezzi, Arold, non dovresti andare in giro così...
- Lascia perdere il calesse e prendi 'sta roba piuttosto...
- Cos'è?
- Non lo so cos'è, Brath... che ne so io... è un pacco per la signora Rail...
- Per la signora Rail?
- È arrivato ieri sera... Ha l'aria di venire da lontano...

[Alessandro Baricco - Castelli di rabbia - Rizzoli]

Oceano mare

Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare - il mare - nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.
Potrebbe essere la perfezione - immagine per occhi divini - mondo che accade e basta, il muto esistere di acqua e terra, opera finita ed esatta, verità - verità - ma ancora una volta è il salvifico granello dell'uomo che inceppa il meccanismo di quel paradiso, un'inezia che basta da sola a sospendere tutto il grande apparato di inesorabile verità, una cosa da nulla, ma piantata nella sabbia, impercettibile strappo nella superficie di quella santa icona, minuscola eccezione posatasi sulla perfezione della spiaggia sterminata. A vederlo da lontano non sarebbe che un punto nero: nel nulla, il niente di un uomo e di un cavalletto da pittore.

[Alessandro Baricco - Oceano mare - Rizzoli]